Ultima chiamata per il ddl concorrenza dopo che anche la giornata di ieri si è chiusa con un nulla di fatto: perché il testo possa imboccare la strada dell’aula servono i pareri della commissione Bilancio sugli emendamenti ancora in corsa (una quindicina in tutto), ma il gruppo di lavoro ha le sue priorità. «Lavoreremo prima al decreto legge sulle banche venete» ha detto ieri all’Ansa il presidente della commissione Bilancio del Senato, Giorgio Tonini (Pd) «poi cercheremo di dare i pareri sul ddl Concorrenza, il cui arrivo in Aula è ancora previsto per la prossima settimana».
In sostanza è una corsa contro il tempo: ieri la seduta pomeridiana è saltata per consentire ai senatori di partecipare ai lavori d’Aula, ma stamattina la commissione comincerà a lavorare dalle 8.30 anziché dalle 9. E una volta forniti i pareri il percorso del ddl concorrenza dovrebbe essere in discesa, perché tranne sorprese l’orientamento della commissione Industria è quello di respingere tutte le modifiche. Si vedrà, intanto sempre dall’Ansa arriva la notizia che il ddl dovrebbe arrivare nell’Aula di Palazzo Madama mercoledì prossimo, 2 agosto, con la richiesta della fiducia da parte del Governo.
Fonte: Federfarma.it