Ddl concorrenza, oggi riunione al Mise su nodi “politici”

Si capirà forse già oggi che cosa sarà degli emendamenti all’articolo 48 del ddl concorrenza che propongono tetti aggiuntivi alla presenza del capitale nelle farmacie e alle dimensioni delle catene. Per la giornata, infatti, è prevista al ministero dello Sviluppo economico una riunione di maggioranza nella quale si farà il punto sul disegno di legge e soprattutto si cercherà una mediazione sui nodi più spinosi del testo: dall’Rc auto ai taxi, dal booking alberghiero alle farmacie. Ad annunciarla, ieri in commissione Industria del Senato, il sottosegretario al Mise Antonio Gentile: l’incontro, ha spiegato, vedrà la presenza del ministro per le Riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, dei due relatori al ddl, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), e dei capigruppo di maggioranza in Senato.

Anche se Gentile non ha fornito indicazioni, è probabile che dalla riunione venga fuori un indirizzo unitario sulle misure relative alla presenza del capitale nelle società professionali (farmacie comprese): secondo diverse fonti, infatti, esisterebbe nella maggioranza una scollatura tra chi – come Marino – è favorevole a limitare espressamente la partecipazione dei soci di capitale e chi invece – il Mise – vorrebbe che il testo restasse com’è.

Oggi, poi, si capirà anche il calendario prossimo venturo del ddl. Ieri, nella conferenza dei capigruppo, il testo è stato messo all’esame dell’Aula dal 5 aprile, ma in commissione Industria sono stati sollevati forti dubbi sul rispetto dei tempi: domani, dopo l’incontro al Mise, i relatori presenteranno un nuovo pacchetto di emendamenti (tra i quali, forse, qualcosa sull’articolo 48), rispetto ai quali i gruppi potranno presentare subemendamenti fino a martedì 22 marzo. E con la Pasqua all’orizzonte, i tempi si fanno davvero risicati. 

Fonte: Federfarma.it

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