Ddl concorrenza, Calenda: poteva essere più ambizioso ma va approvato

E il ddl concorrenza? Il testo di legge, approvato dalla Camera e al Senato da lungo tempo in attesa di affacciarsi in aula, sembrava destinato all’accantonamento. Ma a riaprire le speranze sulla possibilità del disegno di legge di vedere la luce, è stato un tweet del ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda che, annunciando una riunione con il ministro dei Rapporti col Parlamento Anna Finocchiaro, ha sottolineato come (la legge sulla concorrenza) “poteva essere più ambiziosa, ma va approvata perché ci sono comunque provvedimenti utili e per serietà”.

E a ulteriore conferma che il dossier possa essere ripreso in mano i relatori al Senato, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap) hanno confermato che il ddl potrebbe essere approvato in poche settimane. Intenzioni confermate, a quanto riferisce Public Policy, da una nuova riunione ieri pomeriggio tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi e i capigruppo del Pd alla Camera e al Senato, Ettore Rosato e Luigi Zanda. Dopo l’approvazione del Senato il ddl Concorrenza dovrà tornare alla Camera per il suo ok definitivo, a questo punto a oltre due anni dalla sua emanazione da parte del Cdm. 

Fonte: Farmacista 33

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