Governo è pronto a porre la questione di fiducia sul Ddl Concorrenza. A quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, infatti, il Consiglio dei ministri l’avrebbe autorizzata lo scorso venerdì. Il tutto dopo alcune modifiche, tra le quali la più rilevante riguarda la misura contro le scalate ostili mentre sul fronte delle farmacie è atteso un emendamento sull’abbassamento del tetto sul numero di farmacie acquisibili da una catena dal 20 al 15%. Come noto dopo due anni di lavori parlamentari, il provvedimento, che è bloccato in Senato da oltre un anno, sarebbe dovuto tornare in aula questa settimana. Gli ultimi rinvii sarebbero riconducibili al calendario del Senato ma anche alle fibrillazioni di una parte dei senatori che non vorrebbero procedere con la fiducia sul maxiemendamento ma punterebbero a intervenire ancora su alcuni temi, tra i quali la liberalizzazione dei farmaci di fascia C con ricetta.
La conferenza dei capigruppo si riunirà al più tardi mercoledì e la data più probabile per l’avvio dell’esame in aula è il 4 o il 5 aprile, spiega il relatore del Pd Salvatore Tomaselli. «L’esecutivo ha deciso e noi ne prendiamo atto», aggiunge Tomaselli preannunciando un nuovo incontro in settimana con il sottosegretario allo Sviluppo, Antonio Gentile. Dopo il via libera di Palazzo Madama, il provvedimento dovrà comunque tornare a Montecitorio per l’ultima lettura e il via libera definitivo.
Fonte: Farmacista33