Ddl concorrenza, ieri la discussione generale da oggi le votazioni

Ieri la discussione generale, oggi le votazioni. Sembra per ora procedere speditamente l’esame del ddl concorrenza da parte dell’Aula della Camera, nonostante un clima politico ancora esacerbato dal voto delle commissioni e l’incognita degli emendamenti che potrebbero essere presentati in questa fase (uno, sull’energia, è già stato annunciato nella serata di ieri). Non a caso, nel proprio intervento introduttivo la relatrice Silvia Fregolent (Pd) ha voluto tornare sulle quattro proposte di modifica approvate giovedì da Finanze e Attività produttive: «Si è dovuto intervenire con poche modifiche per evitare che la partita si riaprisse al Senato» ha detto «se a Palazzo Madama si fosse provveduto prima, senza mettere la fiducia, oggi saremmo all’approvazione definitiva». Insoddisfatto delle giustificazioni Andrea Mazziotti, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, che in Aula si è scagliato un’altra volta contro il Pd: «Siamo al ridicolo: riaprire il ddl concorrenza per quattro norme quattro inutili è un’assunzione di responsabilità molto grave. Se entro l’estate il testo non sarà definitivamente approvato, la responsabilità sarà in toto del Pd».

L’approvazione definitiva da parte del Senato entro l’estate rimane anche l’obiettivo del Governo. «I ritardi sono notevoli» ha detto in Aula il sottosegretario al ministero Sviluppo economico, Antonio Gentile (foto) «sapete bene le difficoltà che abbiamo e che avremmo ancora con la Comunità europea. Siamo fuori tempo massimo ma si può arrivare ad una conclusione che sia il più unitaria possibile, l’auspicio che rivolgo a tutti voi è “facciamo in fretta”. Non abbiamo più tempo da perdere, la politica non può sempre fermarsi ai tatticismi o ai retroscena». Intanto promette tempi brevi al Senato Luigi Marino (Ap), relatore del ddl a Palazzo Madama assieme a Salvatore Tomaselli (Pd): «Il passaggio richiederà al massimo un paio di settimane» ha dichiarato Marino in un’intervista al Sole 24 Ore Radiocor Plus «entro luglio sarà approvato. Se avessero seguito le indicazioni di coloro, relatori compresi, che sostenevano la necessità di fare alcune modifiche al Senato con un accordo sui tempi con l’opposizione, questo ddl sarebbe legge da tempo».

Nella sua relazione, intanto, Fregolent ha già buttato uno sguardo sul disegno di legge per la concorrenza prossimo venturo: «L’auspicio» ha detto «è che ci si concentri su alcuni settori, come il trasporto, per evitare che un così ampio numero di norme sia di ostacolo ai tempi dell’iter».

Fonte: Federfarma.it

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