Ddl concorrenza, ancora nulla di fatto. Esame rinviato a settimana prossima

Stretto tra il Ddl Unioni civili e il Milleproroghe il Ddl concorrenza continua il suo cammino risicato in Commissione industria inserendosi nei pochi spazi disponibili. Ieri una seduta di 15 minuti nella quale è proseguito l’esame del testo che a rilento si sta avvicinando all’articolo 48, quello di preminente interesse per le farmacie. L’esame riprenderà martedì prossimo, 1 marzo, e in quella occasione dovrebbero anche essere presentate dai relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), le proposte di riscrittura, in particolare su assicurazioni ed energia. Peraltro, la Commissione avrà a partire dalla prossima settimana un ordine del giorno affollato di provvedimenti con prevedibili nuovi rallentamenti per un disegno di legge che presentato dal Governo il 20 febbraio 2015 a un anno di distanza aspetta ancora la sua approvazione. In attesa che il testo riapprodi in aula per la discussione comunque i parlamentari riprendono ad affilare le armi. È il caso di Adriana Galgano, deputato di Scelta civica, che in una lettera inviata ai senatori si augura che sulla liberalizzazione della fascia C «il dibattito si concentri sul reale benessere e sull’interesse dei cittadini». «Con la liberalizzazione dei farmaci di fascia C si stimola la concorrenza e si riducono i prezzi» aggiunge Galgano, ed «il momento di ridurre i prezzi dei medicinali, vista la situazione in cui versano famiglie e anziani è adesso!». Sul tema che i farmaci di fascia C siano dispensati solo in farmacia torna anche la Federazione nazionale parafarmacie italiane, a partire dai «recenti scandali relativi ai farmaci defustellati». Il presidente delle parafarmacie Davide Gullotta prende di mira «un sistema che per anni ha puntato solo al fatturato e al numero di ricette incamerate: un sistema» aggiunge Gullotta «basato su criteri di accesso alla professione non meritocratici e che ha puntato tutto sulla valorizzazione del luogo e non del farmacista che ci lavora dentro».

Fonte: Farmacista33

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