Ddl concorrenza, in Aula dal 26 giugno. Annunciato ciclo di audizioni

Il Ddl concorrenza riuscirà ad arrivare a destinazione entro la fine della legislatura? Un dubbio legittimo visto che si parla sempre più insistentemente di elezioni anticipate e quindi di scioglimento delle Camere entro l’estate. Sembra, però, che il testo di legge, ora all’esame delle commissioni Finanze e Attività produttive a seguito delle correzioni introdotte dal Senato in seconda lettura, sia uno di quelli che arriveranno a conclusione. Intanto la conferenza dei capigruppo ha definito un calendario.
L’Aula della Camera avvierà la discussione generale sul dal prossimo 26 giugno e il termine per gli emendamenti è stato fissato per il 13 giugno, mentre è stato annunciato un ulteriore breve ciclo di audizioni, limitatamente ad alcuni aspetti del provvedimento. In attesa che si definiscano i dettagli il presidente della Fofi Andrea Mandelli, nel corso dell’ultimo Consiglio nazionale ha ribadito tutte le perplessità sul testo che sta per essere approvato e ha ribadito che non verrà lasciato nulla di intentato per riproporre le modifiche a questa legge sconsiderata che riteniamo imprescindibili anche a tutela dei cittadini». «Di questa Legge» ha detto il presidente Fofi «non apprezziamo e non possiamo apprezzare nulla. Le disposizioni relative alla distribuzione del farmaco si collocano interamente in una logica estranea alla tutela della salute. Non solo: viene messo a repentaglio anche l’equilibrio economico del nostro ente previdenziale. È difficile non vedere come il correttivo alle concentrazioni a suo tempo introdotto, quel tetto regionale del 20%, sia assolutamente inefficace, anzi costituisca una sorta di incentivo alla creazione di un oligopolio» ha detto ancora Mandelli. «Non possiamo accettare nemmeno una regolamentazione in cui il farmacista portatore di una deontologia, che pone la salute del cittadino al primo posto, si trovi in posizione subordinata in seno a società di capitali che non sono tenute ad alcun codice deontologico».

Fonte: Farmacista33

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