Scatta oggi pomeriggio il breve giro di audizioni sul ddl concorrenza che le commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera avevano richiesto due settimane fa, una volta presso in mano il testo approvato da Palazzo Madama. Nessuna sorpresa dal programma, che rispetta le indicazioni concordate dai due gruppi e circoscrive le consultazioni ai soli provvedimenti sul mercato dell’energia: verranno sentiti l’Autorità garante per l’energia elettrica, l’Aduc, l’Associazione italiana dei grossisti di energia, i sindacati confederali e un’altra manciata di organizzazioni del settore elettrico. In più, su richiesta della presidenza della commissione Finanze, verrà sentito il Consiglio nazionale del notariato. «Le audizioni dovrebbero fermarsi già stasera» ha spiegato ieri alle agenzie Andrea Martella (Pd), uno dei due relatori del disegno di legge. Fosse confermato, significherebbe che l’iter tornerebbe in standby fino al 13 giugno, quando scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei gruppi. Approdo in aula per il 26.
Riprende invece domani, in commissione Affari sociali (sempre a Montecitorio), l’esame degli emendamenti al ddl Lorenzin su sperimentazione clinica e riordino delle professioni. Tra le proposte, come si ricorderà, i quattro emendamenti che mirano ad aprire un percorso agevolato verso la titolarità a beneficio dei farmacisti di parafarmacia, mediante abbassamento del quorum (a 2.900 o 2.800 abitanti) nei centri con più di 5mila residenti. Federfarma ha già le proprie obiezioni a tali emendamenti ai componenti della Commissione e al suo presidente, Mario Marazziti, al quale è stato anche chiesto un incontro. La posizione ufficiale del sindacato verrà invece espressa nel consiglio di presidenza in programma per oggi.
Fonte: Federfarma.it