Il ddl concorrenza tradisce un’altra volta previsioni e programmi e se ne torna nel cassetto del Governo per un’altra settimana almeno. Avrebbe dovuto entrare nell’aula del Senato oggi, ma la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha ridefinito ieri il calendario settimanale lasciando da parte il provvedimento. «Sicuramente non andrà questa settimana, speriamo la prossima» ha commentato il relatore Luigi Marino (Ap-Ncd). Il ddl concorrenza è fermo da mesi in Senato dopo aver ottenuto il via libera della commissione Industria di Palazzo Madama il 2 agosto scorso. Il pacchetto di modifiche cui hanno lavorato relatori e Governo è corposo – circa 30 emendamenti – quindi si fa sempre più probabile un riesame “veloce” del testo da parte delle Commissioni. I tempi però sono stretti e non è quindi escluso che il Governo decida di porre la fiducia, anche perché il provvedimento che dovrà poi tornare all’esame della Camera. Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha auspicato che possa essere approvato entro aprile.
Fonte: Federfarma.it