La conversione in legge del ddl concorrenza rimane tra le priorità del Governo, nell’ambito di una strategia riformista che ha per obiettivo la ripresa della crescita e il contenimento della spesa pubblica. E’ quanto riporta un articolo pubblicato ieri dal Sole 24 Ore per fare il punto sulle mosse a venire dell’esecutivo. Il ddl, scrive il quotidiano economico, tornerà nei prossimi giorni sui banchi della commissione Industria del Senato per alcune integrazioni al testo, tra le quali l’emendamento “anti-scalate” (che obbliga chi va all’assalto di una società quotata e attiva nei settori considerati «strategici» a comunicare i propri obiettivi). Il testo, quindi, andrà all’esame dell’aula il 9 marzo, dove il Governo sarebbe già pronto a chiedere la fiducia per poter poi andare rapidamente alla terza lettura a Montecitorio.
Sempre in tema di lavori parlamentari, vale la pena di dar conto anche del parere con cui la commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama ha espresso giudizio positivo sul Programma di lavoro per il 2017 dell’Unione europea: il documento prevede interventi normativi in diversi settori tra i quali la sanità animale. E al riguardo, la Commissione caldeggia che «nel corso dei negoziati relativi alla proposta di regolamento Ue sui medicinali veterinari», l’Italia sostenga l’abrogazione della norma che consentirebbe «la vendita diretta di farmaci da parte dei medici veterinari» che già prescrivono tali prodotti. Il Programma è ora all’esame della commissione Politiche dell’Ue per l’esame in sede referente.
Fonte: Federfarma.it